Il Collettivo è nato alla fine del 2013 a conclusione di alcuni laboratori di scrittura creativa presso Officina Letteraria, durante i quali i cinque si sono incontrati e “scelti”. Il filo rosso che unisce persone con esperienze professionali e di vita molto diverse tra loro, provenienti dai campi della comunicazione, del teatro, dell’editoria e dello storytelling, è infatti la passione per la scrittura.

 

<<L’elemento coagulante è la volontà di esercitarsi nella scrittura.- spiega Dario Manera –Da qui l’idea di costituire un collettivo in memoria di Raymond Queneau, che in “Esercizi di stile” ha raccontato la stessa storia in 99 modi diversi>>. La regola del gruppo è di correggersi gli elaborati a vicenda per confrontarsi e migliorare sempre, con la speranza di vedere pubblicato in futuro anche quel “sogno nel cassetto” che grazie al loro incontro tutti hanno messo in discussione per farlo “crescere”.

 

Gli incontri tra loro non sono l’unica occasione di confronto, i cinque componenti del collettivo organizzano anche iniziative pubbliche per mettere in gioco i loro elaborati. Il primo evento è del gennaio 2014, quando in occasione del Giorno della Memoria, gli scrittori si sono misurati con il tema dell’omocausto, in collaborazione con Arcigay, e hanno contribuito a dare voce a chi non l’ha avuta. Lo scorso 17 settembre invece hanno partecipato al reading “Pedali nella notte”, dedicato a racconti su parti della bicicletta letti in luoghi significativi della città tra una pedalata e l’altra.

 

I prossimi appuntamenti saranno per le domeniche 26 ottobre, 30 novembre e 28 dicembre all’interno del contest di racconti brevi e musica “Non sparate allo scrittore!” che si svolgerà al “Count Basie Jazz Club”. Si tratta di un gioco letterario a squadre in cui ogni squadra avrà un “capitano” del Collettivo Linea S che farà da referente e curerà l’organizzazione dei testi.

Per saperne di più sul contest potete visitare il sito e seguire la pagina Facebook del gruppo.