Dantedì. Oggi raccontiamo l'iniziativa degli studenti del Liceo Colombo di Genova.
Grazie al progetto del Liceo Colombo, le vie di Genova si sono trasformate per qualche ora negli ambienti cantati da Dante nella Divina Commedia: Villetta Di Negro è stata la location perfetta per riprodurre la selva oscura, un anonimo cancello è diventato l'ingresso del Purgatorio presidiato da Catone e una cappella poco conosciuta si è tramutata nella tomba in cui sarebbero dovute essere sepolte le ossa di Manfredi. Artefici di queste metamorfosi sono stati gli studenti della terza, quarta e quinta C del liceo classico Colombo, guidati dalle professoresse di italiano Chiara Conti e Patrizia Serra: «Ogni dasse si è occupata di un cantico, scegliendo liberamente quali terzine leggere e il posto dove ambientarle - spiegano - I ragazzi hanno poi registrato le loro letture, ognuno con la propria tecnica: c'è chi appare in video, chi privilegia la voce, in qualche spezzone si sentono i commenti dei passanti e in altri delle papere divertenti che abbiamo deciso di non cancellare in nome dell'eclettismo di Dante. Il tutto è stato assemblato in un video che da oggi è visibile sulla pagina Facebook della scuola e su Youtube». Un'iniziativa che ha permesso ai ragazzi di incontrarsi, seppure a gruppi, dopo settimane di dad: «L'idea è nata per far ritrovare ai ragazzi la motivazione e l'idea del lavoro in gruppo che la dad sta facendo perdere - sospira Serra - Le lezioni sul pc per loro sono un dramma, è nostro dovere inventare iniziative che li aiutino a ritrovare l'entusiasmo».
Articolo tratto da: Il Secolo XIX, Genova di giovedì 25 marzo 2021, pagina 24 di Casali Licia