1. I dati personali
Utilizza sempre un’email professionale o neutra e una foto in linea con il tuo obiettivo. È importante tenere separato il ruolo professionale da quello personale.
2. Le esperienze professionali
Inserisci tutte le esperienze rilevanti e specifica al meglio funzioni e competenze. Una descrizione attenta del ruolo ricoperto, dei compiti e delle capacità sviluppate e realmente utilizzate è fondamentale per valutare al meglio le candidature.
3. Titoli di studio
Fai attenzione alle date di inizio e fine corso e non dimenticare di aggiungere i corsi di formazioni e i certificati ottenuti: quello che a te sembra superfluo, può essere considerato dal selezionatore un valore aggiunto.
4. Altri dati
Compila ogni campo con attenzione: sono informazioni pratiche che però risultano molto utili a chi deve effettuare la selezione.
5. Situazione lavorativa
Sii chiaro sulla tua situazione attuale e sulle motivazioni che ti spingono a cercare un nuovo lavoro senza però scendere troppo nei particolari: avrai modo eventualmente durante il colloqui di scendere nei dettagli.
6. Preferenze lavorative
Non omettere i tuoi obiettivi e le preferenze lavorative: avere le idee chiare è sintomo di professionalità e progettualità.
7. Disponibilità
Segnala se sei disposto a viaggiare o a trasferirti, ma solo se hai realmente intenzione di stare spesso lontano da casa o cambiare città. I nodi verrebbero al pettine già in fase di colloquio.
8. Lingua
Specifica il livello della lingua e con quali modalità la utilizzi: parlare regolarmente inglese al lavoro o interfacciarsi con fornitori stranieri è un valore aggiunto anche se non ufficialmente certificato.
9. Competenze
Inserisci tutte le competenze in tuo possesso e valorizza le tue soft skill. Sono questi i punti di forza del tuo CV.
10. Lettera di presentazione
Prepara una lettera di presentazione ad hoc per ogni candidatura una lettera generica rischia di far perdere interesse al selezionatore.