NUOVA VITA AGLI SCARTI!
E la soluzione si trova proprio nella città di Genova, all’interno della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo. Sc’Art! è un’associazione genovese per la promozione sociale tutta al femminile. Ne fanno parte alcune volontarie che lavorano per il reinserimento delle detenute attraverso il progetto Creazioni al fresco – Rici-bag.
Al telefono Etta Rapallo, una delle responsabili, mi spiega in concreto di cosa si tratta. «Abbiamo iniziato nel 2013, muovendoci principalmente nel contesto cittadino. L’idea era quella di riciclare i manifesti pubblicitari dismessi prodotti per gli eventi sul territorio. A questi ultimi si sono aggiunti poi gli ombrelli di tela rotti, che a Genova sono numerosissimi. Ci siamo dotate di macchine per cucire semiprofessionali e ci siamo affidate alla creatività di Emanuela Musso, scenografa e costumista genovese».
Da quando è partito, il progetto ha già coinvolto 100 detenute, motivate anche dalla prospettiva di un reinserimento lavorativo, e ha progressivamente ampliato i propri spazi e il raggio di azione. «Oggi abbiamo tre laboratori» continua Etta. «Uno è all’interno della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, l’altro è ospitato presso il Circolo Arci Barabini di Trasta, il terzo, che fa anche da store, si trova in Vico Angeli, in pieno centro storico. Il progetto è piaciuto, tant’è che il bacino delle nostre collaborazioni si è progressivamente ampliato. Oggi lavoriamo con gli eventi in città, ma anche con realtà come Slow Food e il Remida day, al di fuori del nostro territorio» (...).
Articolo di di Silvia Ceriani
info.eventi@slowfood.it
fONTE: https://slowfish.slowfood.it/creazioni-al-fresco/