La riforma dei concorsi pubblici è realtà. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto Covid, dopo la sua conversione in legge, la riforma entra quindi in vigore a tutti gli effetti. “Addio carta e penna, la Pa entra finalmente nella modernità”, commenta il ministro Renato Brunetta. Che annuncia: “Nei prossimi giorni a questo cambiamento se ne aggiungerà un altro, con il decreto Reclutamento introdurremo anche procedure straordinarie per selezionare le figure professionali necessarie all’attuazione celere del Pnrr”. La selezione dei dipendenti pubblici diventa quindi più digitale, ma anche più rapida e trasparenza, secondo gli obiettivi della riforma. Dal 3 maggio, con le nuove norme Covid, sono ripartiti (o stanno ripartendo) i concorsi, per un totale di circa 12mila posti di lavoro messi a bando.