INTORNO AL PONTE SAN GIORGIO
Arti circensi, laboratori, performance, attività di gruppo e individuali… alla scoperta di talenti e competenze nuove.
Il progetto "Intorno al ponte San Giorgio", capofilato dall’Ufficio progetti e servizi per i giovani dell’Area Scuola del Comune di Genova all’interno del bando di Regione Liguria "Centri Giovani di nuovo al via", ha offerto una proposta articolata per rispondere al bisogno della generazione dei giovani e adolescenti di ritrovare occasioni di socialità, momenti in cui potersi esprimere, mettersi in gioco e accrescere le proprie competenze, divertendosi, muovendosi, ritrovando il ritmo e affermando il proprio protagonismo. Il progetto ha attinto all’esperienza e alle specificità del Circo contemporaneo e della performance fisica in generale: accanto al lato tecnico e performativo si è curato l’accompagnamento educativo di ragazzi e ragazze, attraverso la professionalità e i servizi portati dai partner di progetto.
Risultati raggiunti
Il progetto ha coinvolto complessivamente circa 800 giovani tra i 14 e i 25 anni, abitanti nel territorio limitrofo al ponte San Giorgio, tra i quartieri Valpolcevera e Centro Ovest, in attività di tipo circense, alla scoperta di talenti e competenze nuove, ed è riuscito a coinvolgerne alcuni in attività di peer education e in forme di protagonismo giovanile. La pedagogia centrata sul confronto con la fisicità, con lo spazio, con i pari e gli adulti, ha favorito la crescita relazionale, ha fatto emergere competenze e risorse dei giovani, ha attivato riflessioni sul rispetto di tempi e impegni presi, in ottica di orientamento, anche riducendo rischi di esclusione e di abbandono.
Gli obiettivi raggiunti contribuiscono nel lungo periodo al miglioramento della qualità della vita culturale, creativa e sportiva di adolescenti e giovani, della socializzazione e della partecipazione attraverso l’attivazione di un sistema virtuoso di politiche giovanili sul territorio, in connessione con l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”
L’organicità è stata garantita da un lavoro di confronto, implementazione, rimodulazione tra partner, educatori, insegnati, operatori comunali e alcuni giovani maggiormente protagonisti all’interno della Cabina di Regia, che ha curato i programmi, le forme di comunicazione e promozione, la restituzione dei risultati. L’Ufficio Progetti e servizi per i giovani ha coordinato la complessità dell’impianto, sostenendo la rete interdirezionale con il Welfare Cittadino, le ATS, i Centri Servizi e la Casa di Quartiere 13D Certosa. I partner di progetto sono Associazione Sarabanda IS, ASD LINK!, Il Biscione, COOPSSE, Liceo Piero Gobetti; ha collaborato la Consulta dei giovani cittadini e cittadine.
Le attività e i laboratori proposti sono stati: La giocoleria, arte di manipolare uno o più oggetti; L'equilibrismo e il controllo del corpo con l’interazione di attrezzi; Le discipline aeree legate all’acrobatica praticate in sospensione; L'acrobatica con tecniche a corpo libero; La danza verticale, mix di danza e tecniche d'arrampicata proposta presso il Paladiamante di Begato.