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23 dicembre 2016

UNA GESTIONE TUTTA AL FEMMINILE: OPEN s.r.l. SIAVS (Start-up Innovativa A Vocazione Sociale) VILLA CROCE

Paola Iaconis (36 anni), Alessia Moraglia (30), e Elena Piazza (31), precedentemente impiegate negli ambiti legale, cooperazione internazionale e turismo, valorizzano il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce.
Le tre giovani donne hanno partecipato al master in Management dei Beni museali, promosso da Comune di Genova, Fondazione Edoardo Garrone e Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale e hanno vinto su altri 499 partecipanti. Hanno sviluppato un progetto di rigenerazione urbana per valorizzare un bene pubblico attraverso il turismo culturale. Il programma formativo del master era interamente focalizzato sul progetto culturale di Villa Croce, coinvolgendo un team altamente qualificato di professionisti del settore. Nella fase di elaborazione del piano di progettazione, i partecipanti sono stati accompagnati nella conoscenza diretta del museo, in modo da acquisire la consapevolezza necessaria alla definizione di un piano di gestione efficace.

Non si aspettavano di vincere, ma il sostegno di amici e famigliari le ha sempre spronate.
Oggi, e per i prossimi quattro anni il museo sarà gestito da Paola, Alessia ed Elena, in sinergia con Francesca Serrati, in qualità di direttrice, e Ilaria Bonacossa, curatrice. “Al di là dei cliché, è un esperienza molto positiva caratterizzata da complicità e grande capacità di problem solving”, dicono le ragazze.

Il loro obiettivo è trasformare Villa Croce in un centro di attrazione e produzione culturale sull’arte contemporanea. Questo sarà realizzato attraverso eventi, laboratori artistici, workshop, spettacoli, cinema all’aperto e tanto altro. Tra le tante attività sono già stati inaugurati i Sundaylab: laboratori didattici per bambini che si tengono di Domenica; visite unconventional alla collezione permanente il Giovedì sera e il Teatro in Breve un Sabato al mese. La nuova forma di gestione permette di essere molto flessibili in termini di orari, infatti nei primi mesi di gestione sono stati estesi fino alle ore 20.00 nei week end.
Tutte queste modifiche sono state effettuate soprattutto per raggiungere il target di riferimento del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce: un abituale consumatore di cultura, che spende le proprie risorse economiche e di tempo, per stimolare la propria propensione alla crescita culturale. Per questo fruitore il museo è un luogo di arricchimento culturale e conservazione del patrimonio, ma anche di socialità e svago.
Attraverso questo programma di gestione le giovani donne aspirano a rendere Villa Croce il principale coworking della città, soggetto promotore di iniziative e tendenze in qualità di centro culturale e di Museo d’Arte Contemporanea.

Tutte le informazioni sugli eventi sono disponibili a https://www.facebook.com/pg/MuseoVillaCroce/about/ e http://www.villacroce.org/ .

 

Alice Vittoria Mucci