Quitty, startup di Chiavari vincitrice dello StartUp Weekend Genova 2014, lancerà un dispositivo collegato ad un'app intorno alla metà del 2015: il sistema aiuterà le persone a smettere di fumare grazie al supporto dei propri amici. Secondo un'indagine dell'Istituto Superiore di Sanità in Italia ci sono più di 11milioni di fumatori. Due terzi di questi hanno cominciato a fumare per l'influenza di amici e parenti, e altrettanti non riescono a smettere per lo stesso motivo. Con l'aiuto della tecnologia smart i ragazzi di Quitty hanno ideato un percorso che permette di invertire questa tendenza: se per emulazione si comincia a fumare, allora si può anche smettere. Quitty si servirà di un seonsore elettronico, modellato per assecondare le abitudini dei fumatori e in grado di stimare la quantità di fumo inalata. Il dispositivo cambierà colore a seconda dei progressi dei fumatori e -in accordo con il trend emergente dell'internet of things, internet delle cose - comunicherà i dati rilevato allo smartphone. L'app sarà quindi in grado di dire al fumatore se sta raggiungendo il suo obiettivo, attraverso le funzioni social confronterà i suoi progressi con quelli dei suoi amici e lo inciterà a fare meglio di loro, ponendogli man mano nuovi traguardi e indicandogli la via per raggiungerli.

L'idea di Quitty è stata presentata e sviluppata al Talent Garden di Genova da Angelo Rovatti (founder e UI designer), marco Fasce (cofounder e product designer) e Walter Paganini (cofounder e direttore operativo), con la collaborazione di Luca Nardelli e Alessio Mereta (già noti come founder e developer della startup genovese Horus), Tiziano Pedetta e Silvio Companasoiu: "Non importa aver definita fin dall'inizio l'idea nella propria testa, questa infatti si sviluppa attraverso la condivisione e la stessa discussione. Perciò non abbiate paura di parlare delle vostre idee, il nostro invito è quello di credere in esse...E se son rose possibilmente fioriranno!" sottolineano i ragazzi.

Quitty è attualmente alla ricerca di finanziamenti e collaboratori: per ulteriori informazioni è possibile contattare il team tramite i rispettivi profili Linkedin.

Il contributo ci è stato inviato dai vincitori dello StartUp Weekend 2014.