Genova è considerata da sempre la porta d’Europa sul Mediterraneo. Grazie alla sua posizione strategica la città della Lanterna è stata ed è il crocevia di popoli e culture profondamente differenti. Spesso l’incontro tra tali culture diventa scontro, chiusura nei confronti del diverso, che impedisce lo sviluppo della città in senso multiculturale.
Dal 2008 a Genova esiste un’associazione che si pone come intermediario tra le diverse culture presenti in città e come tramite tra le istituzioni e i comuni cittadini. Si tratta di Nuovi Profili, associazione nata dall’iniziativa di ragazzi di origini diverse – italiani e stranieri (quelli che impropriamente vengono chiamati di “seconda generazione”) –, accomunati da un unico principio: rifiutare la tendenza a classificare le persone a seconda della loro provenienza geografica. «Si può parlare di nuovi profili non solo dal punto di vista degli stranieri – ci spiega Simohammed Kaabour, membro dell’associazione – ma anche di quello degli italiani, che nell’interazione subiscono un cambiamento».
L’obiettivo è quello di sviluppare una riflessione e una coscienza civica sui temi della cittadinanza e del multiculturalismo attraverso attività di vario genere fra cui laboratori di lingua, seminari nelle Università, progettazione educativa in collaborazione con le scuole, mediazione linguistica e culturale, concerti. Tutto ciò al fine di costituire una piattaforma nella quale riconoscersi come italiani ma valorizzando le origini.
Fra le iniziative promosse da Nuovi profili non mancano gli eventi volti alla riqualificazione dei quartieri più problematici del centro storico genovese come la Maddalena. Ne è un esempio il progetto Mass Maddalena, sviluppato grazie ad un bando della Compagnia di San Paolo, con cui sono stati realizzati workshop gratuiti su fotografia e video. Degno di nota è inoltre il progetto di valorizzazione “Lingue nelle fiabe”rivolto ai bambini e alle loro famiglie, in cui si propongono fiabe bilingui, per una formazione del concetto di intercultura che parta dall’infanzia.
Nonostante la mancanza di una sede fissa che rende problematico raccogliere nuovi collaboratori o organizzare eventi con cadenza regolare, Nuovi profili è molto attiva anche al di fuori del centro storico e fuori Genova, grazie ai contatti con una serie di realtà simili in tutto il terriotrio italiano.
Valentina Russo
