Left lab Genova nasce a fine marzo 2015, in concomitanza con le elezioni regionali liguri, per rispondere alla disaffezione giovanile nei confronti della politica. Questi giovani genovesi si sono chiesti come mai i loro coetanei preferissero fare volontariato invece di provare a cambiare le cose alla fonte. Organizzano altresì laboratori di educazione all’affettività, finalizzati a superare i pregiudizi sulle donne e i ruoli stereotipati assegnati ad entrambi i sessi, ma soprattutto a incentivare il reciproco rispetto e il diritto all'integrità personale.
Hanno studiato la situazione e si sono informati e formati anche con il supporto di esperti. La cosa principale di cui occuparsi è stata la comunicazione, e la pagina Facebook ha ottenuto subito un ottimo riscontro.
I sentimenti che animano questa associazione sono quelli di trasparenza, coerenza ed entusiasmo, e sono quelli che trasmettono realmente
Questi giovani sono caratterizzati da un impegno costante nella decostruzione degli stereotipi e dei pregiudizi.
Oggi l’associazione sta crescendo, si sta strutturando e sta intessendo rapporti con altre associazioni. Insieme al Comune di Genova hanno sviluppato la campagna informativa “Rifugiati a Genova. Domande e Risposte”, per informare su questo argomento. Fanno altresì parte del coordinamento “Liguria Rainbow”.
I risultati di cui vanno più fieri sono soprattutto umani, ad esempio un ragazzo che all’inizio non era padrone della lingua italiana ora è coinvolto nelle riunioni, mentre le persone che hanno partecipato ai laboratori di educazione all’affettività ne sono entusiaste.
Per le elezioni amministrative auspicano un maggiore coinvolgimento dei giovani.
Potete trovare tutte le novità sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/leftlabzena/?fref=ts , ma potete anche trovarli in Via di Mascherona 21.
Alice Vittoria Mucci